KEMPTEN/ALLGÄU 1990: LA VERGINE SALVA UNA VITA
Attraverso la presenza della sua Statua, nella dimora di chi l'aveva comprata, per amore e devozione in Portogallo, la Vergine di Fatima, dimostrò la sua materna protezione verso il figlio quindicenne della coppia. Essi avevano allora nel salotto, una libreria in legno e vetro, tutta piena di libri riguardanti proprio la Madonna. Davanti alla libreria, a qualche metro di distanza, c’era un tavolo rotondo. Un pomeriggio, a questo tavolo e con le spalle rivolte alla libreria, sedeva il ragazzo intento a sfogliare una rivista. All’improvviso squilla il telefono. Egli si alza per andare a rispondere e si ferma a lungo a parlare con un compagno di scuola. Ritorna poi a sedersi e riprendere la lettura. Risuona nuovamente il telefono. Il ragazzo si rialza per rispondere: è l'amico che lo aveva chiamato prima. Meravigliato gli chiede perché ha richiamato ed egli risponde che non ne ricordava più il motivo. In quel medesimo istante e improvvisamente, la libreria crolla in direzione esatta del tavolo dove il ragazzo sedeva: in una frazione di secondo la sua vita fu miracolosamente salva. Tutto infatti: la pesante libreria, i vetri in frantumi, i molti libri gli sarebbero piombati con violenza addosso causando sicuramente gravi ferimenti o la stessa morte. In famiglia hanno sempre attribuito la salvezza del ragazzo a Nostra Signora di Fatima, la cui Statua, che da anni veniva portata nella Seelenkappelle per la celebrazione dei Primi Sabati, stava posta di fronte, sopra un pianoforte, in direzione esatta del tavolo e della libreria.