O tu, chiunque sia, che ti avvedi di essere in balìa dei flutti di questo mondo, tra burrasche e tempeste, invece di camminare sulla terra, non distogliere gli occhi dallo splendore di questa Stella, se non vuoi essere travolto dalle tempeste.
Se insorgono i venti delle tentazioni, se ti imbatti negli scogli delle tribolazioni, guarda la Stella, invoca Maria.
Se sei sbattuto dalle onde della superbia, dell’ambizione, della maldicenza, dell’invidia: guarda la Stella, invoca Maria.
Se l’ira, o l’avarizia, o le lusinghe della carne scuotono la navicella dell’anima: guarda a Maria.
Se tu, turbato dall’enormità dei peccati, confuso per la bruttura della tua coscienza, spaventato per il rigore del giudizio, incominci ad essere inghiottito dal baratro della tristezza, dall’abisso della disperazione: pensa a Maria.
Nei pericoli, nelle difficoltà, nelle incertezze, pensa a Maria, invoca Maria.
Ella non si allontani mai dalla tua bocca, non si allontani mai dal tuo cuore; e perché tu abbia ad ottenere l’aiuto della sua preghiera, non dimenticare mai di seguire l’esempio della sua vita.
Seguendola, non uscirai di strada; pregandola, non dispererai; pensando a Lei, non cadrai in errore.
Se Lei ti sorregge, non cadi; se Lei ti protegge, non hai da temere; se Lei ti guida, non ti affaticherai; se Lei ti è favorevole, giungerai alla mèta.
(S. Bernardo di Chiaravalle - XII Secolo)