Non disprezzare me,
o Tuttasanta,
morto per i gravi peccati,
ma abbi pietà di me,
te ne prego,e risuscitami,
o unica speranza,
soccorso e difesa di tutti.
Guarisci, Signora,
l'inferma anima mia
e sana le passioni
e le ferite del corpo,
e manifesta la pietosa
tua misericordia
nei confronti
della mia miseria.
Rovescia, Signora,
le malevoli afflizioni
che mi soffocano
con i divini dardi
della tua intercessione;
metti fine alla congenita guerra
e procurami pace.
(S. Andrea di Creta - VIII Secolo)